Domenico Tiburzi

22 aprile 2011
Personaggi
Domenico Tiburzi
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Domenico Tiburzi (Cellere, 28 maggio 1836 – Capalbio, 24 ottobre 1896) è stato un brigante italiano.
Nacque da Nicola Tiburzi e Lucia Attili. Chiamato da tutti "Domenichino", fu il più famoso brigante della Maremma, divenuto una leggenda tra gli abitanti della provincia di Grosseto.
Considerazione sociale
Rappresenta un esempio di criminalità nata come risposta alle ingiustizie della società. Dai grandi proprietari pretendeva la "tassa del brigantaggio" e in cambio garantiva protezione.
Divenne un eroe popolare, il brigante buono e soccorrevole che uccideva "perché fosse rispettato il comando di non uccidere". Eliminò, infatti, molti briganti che si erano distinti per la loro prepotenza e cattiveria, quando capì che non sarebbe riuscito con la persuasione a ridurli a più miti comportamenti. Egli distingueva bene la legge dalla giustizia e lui stesso si era nominato protettore della giustizia anche contro la legge e in quell'epoca la legge la facevano i Savoia.
Si sposò con Veronica dell'Aia che gli dette due figli.
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